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Accadde oggi: 24 maggio 1942 Egisto Peyre batte Carlo Orlandi
Il 24 maggio 1942 sul ring milanese s’incontravano per la seconda volta Carlo Orlandi, il sordomuto beniamino del pubblico meneghino, e la grande promessa del pugilato italiano Egisto Peyre. I due si erano incontrati sempre a Milano due mesi prima e tra la sorpresa generale Peyre battè in un solo round l’avversario. Si pensò ad un colpo fortunato, per cui fu allestita in fretta e furia la rivincita sullo stesso ring, ma con una posta ben più alta, con in palio il titolo dei welter detenuto da Carlo Orlandi. Ma se la prima volta fu una sorpresa la seconda di fronte alla numerosa platea ammutolita poteva essere considerata come una conferma dai due volti. In primo luogo Egisto Peyre dimostrò inequivocabilmente le sue doti di picchiatore, uno dei più forti che la nostra storia ricordi, in secondo luogo si cominciò a capire che Orlandi, ormai 32enne, dopo una lunga ed eccezionale carriera forse aveva trovato nella sua strada il giustiziere che gli aveva fatto comprendere che a un certo punto è ora di dire basta, come avverrà due anni dopo. Orlandi è stato uno dei più grandi protagonisti tra i leggeri, che vista la statura era la sua ideale. Eccezionale tempismo e velocità erano le doti principali di un talento senza eguali. Fu anche un buon peso welter, ma indubbiamente fisicamente regalava qualcosa a gente più robusta e pericolosa come appunto Egisto Peyre, pugile nativo di Sussegana (Treviso). Questi aveva fatto già, da dilettante, un’ottima carriera vincendo tre campionati assoluti (1938-39-40) con innumerevoli presenze in Nazionale. Viste le sue doti avrebbe potuto aspirare a qualcosa di più del Titolo Italiano. Arrivò a sfidare Robert Villemain, grandissimo campione, per l’Europeo, ma fu sconfitto. Purtroppo le sue mani lo tradirono fratturandosi varie volte. Un peccato, perchè lo conosciamo solamente come formidabile picchiatore, mentre avrebbe potuto arrivare molto in alto a livello internazionale. Peyre, passato professionista nel 1941 continuò a combattere fino al 1952 con 75 vittorie, di cui 36 prima del limite, 11 sconfitte e 4 pari.
(alb)